Figlia dell'attore Daniel Gélin e della modella Marie-Christine Schneider, Maria non fu riconosciuta dal padre perché già sposato, e solo nell'adolescenza le fu detta la verità sui fatti. E nell'adolescenza arrivava l'esordio nel mondo cinematografico, però fu all'età di 20 anni con "L'ultimo tango a Parigi" di Bertolucci che Maria Schneider arrivò alla fama vera e propria.
Il film, che a quei tempi fece molto parlare di sé soprattutto per una scena di sesso con Marlon Brando, portò dunque l'attrice a diventare famosa, anche se aveva già lavorato in un altro film con Alain Delon. In futuro lavorò anche con Jack Nickolson.
Alla fine degli anni 70 la Schneider ebbe un brutto periodo segnato dalla tossicodipendenza,
da overdose e da un tentato suicidio. Dichiarò che la sua dipendenza da eroina fu una "conseguenza" dell'immagine che Bertolucci volle darle nel suo film con Brando, nonostante a lei non piacesse. Ma dopo un lungo periodo di riabilitazione tornò sulle scene teatrali e cinematografiche.
Maria Schneider morì il 3 febbraio 2011 per un tumore ai polmoni.
Il film, che a quei tempi fece molto parlare di sé soprattutto per una scena di sesso con Marlon Brando, portò dunque l'attrice a diventare famosa, anche se aveva già lavorato in un altro film con Alain Delon. In futuro lavorò anche con Jack Nickolson.
Alla fine degli anni 70 la Schneider ebbe un brutto periodo segnato dalla tossicodipendenza,
da overdose e da un tentato suicidio. Dichiarò che la sua dipendenza da eroina fu una "conseguenza" dell'immagine che Bertolucci volle darle nel suo film con Brando, nonostante a lei non piacesse. Ma dopo un lungo periodo di riabilitazione tornò sulle scene teatrali e cinematografiche.
Maria Schneider morì il 3 febbraio 2011 per un tumore ai polmoni.
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